Charlotte’s Web , di EB White, è la storia di un’amicizia tra il maiale Wilbur e altri animali della fattoria. Nato come il più piccolo della cucciolata, Wilbur’s è condannato ad essere venduto o mangiato, ma si salva, perchè la piccola Fern Arable, otto anni, lo difende e insiste sul fatto che non dovrebbe essere ucciso. Il piccolo maialino vive con la bambina nella fattoria, fino a quando non diventa troppo grande e troppo affamato per restare li e il papà di Fern, lo cede a suo zio per farlo vivere nella sua fattoria, dove la piccola può andare a trovarlo e vedere come sta.
Wilbur fa amicizia con gli altri animali nella stalla, le oche, le pecore, i cavalli ed in particolare con un ragno che si chiama Charlotte, anche se all’inizio il piccolo maiale è un po’ spaventato da questa nuova amica, perchè crea delle tele per catturare e mangiare gli altri insetti. Gli sembra crudele, ma ne è anche affascinato, immagina che abbia un cuore d’oro e sviluppa rapidamente un forte legame con lei.

La loro amicizia cresce molto, quando il proprietario della fattoria decide che Wilbur orami è un bel maialino che può diventare prosciutto, orami è giunta la sua ora. Ovviamente Wilbur è molto spaventato, ma la sua amica Charlotte trova una soluzione. Un modo furbo e ingegnoso per fare in modo che Wilbur diventi fondamentale per il contadino e per tutta la comunità.
Charlotte insegna a Wilbur a fare capriole, salti, acrobazie, così durante la fiera diventa l’attrazione più importante, così importante da volerla vedere tutti. Wilburn vincerà un premio e il contadino una somma di denaro. Ovviamente, decide di lasciare in pace Wilbur che è rimasto li, con tutti i suoi amici della fattoria.
Questa storia, non parla solo di amicizia, ma di legami. Parla della capacità di essere in contatto, davvero, con chi è diverso da noi. Parla del coraggio di non lasciare da soli i più deboli e battersi per aiutare il prossimo. Wilbur affronta tanti momenti no, nel suo percorso di vita, molti dispiaceri, conosce la paura, lo sconforto, la tristezza, ma impara che la vita cambia sempre e che c’è sempre del bello anche nelle piccole cose.