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Elf on the shelf

by admin
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Elf on the Shelf tradizione natalizia

The Elf on the Shelf” è una tradizione natalizia piena di divertimento che ha catturato il cuore dei bambini di tutto il mondo che accolgono a casa propria uno degli Elfi di Babbo Natale durante le pre-festività natalizie.

Fin qui, niente di nuovo, “Elfi” e “Natale” vanno a braccetto… ma… non tutti gli elfi sono teneri, ubbidienti e residenti al Polo Nord…lo sapevate?

In queste settimane probabilmente avrete visto sulle varie bacheche dei social più utilizzati, un vero e proprio squadrone di Elfi di tutti i tipi, dimensioni e colori, che dal 1 dicembre hanno iniziato a popolare le case di tantissimi bambini e ragazzi! Ma che succede?

 

Il libro

Il tutto è nato una decina di anni fa negli Stati Uniti grazie ad un libro “The Elf on the Shelf: a Christmas Tradition”, scritto da Carol Aebersold e dalla figlia Chandra Bell ed illustrato da Coè Steinwart.

Il libro, che si trova solo in lingua originale (quindi inglese!) contiene anche un vero e proprio elfo giocattolo che aiuta la narrazione della storia ed il gioco stesso proposto dagli autori, da fare in famiglia nei giorni precedenti al Natale… e si sta diffondendo sempre di più anche qui da noi, soprattutto nelle famiglie dove sono le mamme (o i papà) che si fanno prendere dall’euforia natalizia, e che forse si divertono anche più dei propri figli! Noi siamo al quarto anno di ospitalità!

Come si intuisce dal nome stesso…possiamo italianizzarlo come “l’elfo sulla mensola”… ma sapete perché?

 

La storia degli Elfi

Il libro racconta una storia molto carina, scritta in rima, che spiega innanzitutto chi sia Babbo Natale e soprattutto le avventure dei fidatissimi Elfi che iniziano a visitare le case dei bambini proprio a partire dal giorno del Ringraziamento, che coincide con il nostro 1 Dicembre, quindi con il nostro Count-Down dell’Avvento!

Le avventure terminano ovviamente alla vigilia di Natale, quando gli Elfi poi tornano da Babbo Natale per riferire tutto quanto ed il bambino scoprirà poi se sotto l’albero ci saranno i regali tanto attesi e desiderati! Attenzione attenzione!

 

 

 

 

Ma cosa fanno gli Elfi

Come tutti sappiamo, gli Elfi aiutano Babbo Natale a gestire la lunghissima lista di bambini e regali, prendendo nota delle avventure natalizie di una famiglia ospitante: stando immobile in qualche strana posizione tutto il giorno, l’Elfo controlla tutta la casa e “studia” l’operato della famiglia per poi animarsi appena tutti si addormentano e riportare tutto quel che è stato scoperto a Babbo Natale al Polo Nord, attraverso una porta magica elfica.

Ogni mattina, prima che la famiglia si svegli, l’Elfo ritorna e si appollaia in un nuovo posto, facendo scherzi, combinando pasticci o portando pensierini… aspettando sempre che qualcuno lo veda.

I bambini adorano svegliarsi e correre subito per casa alla ricerca del loro Elfo!! Cosa avrà combinato oggi? Dove si sarà nascosto? Noi ogni mattina, prima ancora di toglierci il pigiama, andiamo a caccia dell’elfo e ci facciamo grasse risate quando combina qualche marachella… o lo ringraziamo quando ci porta qualche sorpresina!

Se volete vedere come la mente di mamme e papà viene letteralmente rapita da questa elfomania, basta cercare su un motorie di ricerca o in uno dei tantissimi gruppi sui vari social per capire di cosa stiamo parlando!

Ovviamente intorno a tutto questo è nato anche un vero e proprio merchandising in negozi dove accessori di ogni tipo, materiali per creare casette, giardini, abiti, slitte e quant’altro possa servire per rendere sempre più reale la “vita” quotidiana di questo Elfo, hanno la meglio sui portafogli di tanti Elf-addicted!! Noi però siamo creativi e autoproduciamo tutto quel che ci occorre, a dir la verità!

Oltre all’elfo originale venduto insieme al libro, ne sono state fatte molte altre versioni e alcuni genitori ne realizzano delle versioni handmade. C’è chi utilizza anche i tipici “gnomi” tirolesi, anche se l’Elfo originale è con gli arti snodabili… fondamentali perché possa posizionarsi nei modi più strani e buffi in ogni angolo della casa!

 

Ecco le regole del gioco

Come per tutti i giochi, anche in questo caso, ci sono regole da seguire, per essere fedeli a questa  tradizione!

 

1) Dare un nome all’Elfo

Come si trova scritto nella parte posteriore del libro, dove si ha uno spazio apposito dove poter scrivere il NOME che viene dato all’Elfo adottato, la famiglia deve subito fare questo primo passo, in modo tale da far ottenere la magia all’Elfo stesso! Solo un Elfo nominato ed amato diventa magico!

2) Non toccare l’Elfo

“C’è solo una regola che devi seguire per farmi tornare ed essere qui domani: per favore non toccarmi, la mia magia potrebbe sparire, e Babbo Natale non saprà tutto quello che ho visto e so” si legge nel libro di Carol e Chanda. L’elfo quindi NON deve essere mai toccato dai bambini…. In caso contrario, perderà immediatamente tutti i suoi poteri!

3) Scopri dove si è nascosto l’Elfo

Ogni giorno la famiglia deve scoprire dove si è nascosto il proprio Elfo… e divertirsi nel vedere cos’ha combinato durante la notte!! Ha versato la farina sul pavimento della cucina? Ha srotolato tutti i rotoli di carta igienica nel bagno? Sta giocando a carte con i nostri peluches? Ha cucinato una gustosa torta? Si è fatto una maschera di bellezza?

4) Fare richieste all’Elfo

Si possono fare richieste all’amico Elfo, ma non bisogna aspettarsi risposte immediate e soprattutto bisogna meritarsele!

 

Cambiate la tradizione

Se volete iniziare questa avventura, mettetevi nell’ottica che dovrete davvero “lavorare” sodo, adesso starete ridacchiando ma vi assicuriamo che anche se sembra facile, ogni sera dovrete posizionare in modo differente il vostro elfo e pensare a qualche scherzetto o pensierino che sorprenda i vostri figli!! E non c’è stanchezza lavorativa che possa scusare un vostro ritardo!!! OGNI GIORNO l’elfo si presenta a casa, in modo differente!!!

Sì, è un bel lavoro…ma se entrate nel Mood giusto… ve ne appassionerete anche voi!!!

A noi personalmente non piaceva molto l’idea dell’ “Elfo controllore” quindi ci limitiamo ad una grande caccia al tesoro giornaliera e nel nostro caso i bambini l’elfo lo toccano eccome! Lo coccolano, ci parlano e se fosse per loro lo porterebbero anche a scuola!

Non siamo quindi “in perfetta regola” con la tradizione ma pensiamo che ognuno può renderla “propria” per viverla al meglio, generando momenti di condivisione con i propri figli e cucendola su misura in base alle proprie esigenze!

Proprio perché il libro originale è solo in inglese ma da diversi anni gli elfi cominciano a far capolino anche da noi,  per chi volesse avventurarsi nell’Avvento 2021 in questa divertente dinamica famigliare, consigliamo di procurarsi per tempo (oltre all’elfo e alla sua porta magica!) il più famoso adattamento che ad oggi troviamo sul mercato.

Un libro che ha cambiato un po’ le regole svestendosi della rigidità della versione americana e offrendo maggiore libertà d’azione ai protagonisti, “Che la magia abbia inizio:…Attenzione elfo in arrivo!“, di Martina Caterino e Monica Pezzoli.

Il libro, così come l’originale americano, prepara i bambini all’arrivo dell’elfo, dettando le semplici regole del gioco ma è molto utile per chi parte per il primo anno con questa avventura che vi sorprenderà giorno dopo giorno!

 

Magia natalizia assicurata!

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Tommaso Spelta e Cristina Cappellini
Insegnante di inglese e architetto

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