Il mostro peloso è un libro che va letto ad alta voce con i bambini, per mandare via la paura del mostro cattivo giocando insieme.
Il mostro di questa storia forse è più brutto che spaventoso, ha peli ovunque e vuole mangiare gli esseri umani, ma non ci riesce perchè ha i piedi tanto piccoli e non riesce a spostarsi nella foresta per andare a caccia.
Un giorno, incontra un re e sta quasi per mangiarlo, quando il re gli propone di provare una pietanza più gustosa, un bambino, che lui stesso gli avrebbe procurato.
Così il mostro peloso, legato il re ad una corda, lo manda in cerca di un bambino. Sfortunatamente il re non trova un bambino qualunque ma sua figlia Lucilla, che proprio quel giorno ha disubbidito e non è andata a scuola.
Ecco perchè bisogna sempre andare a scuola, perchè altrimenti ci si mette nei guai.
La figlia del re decide di andare con il padre, ma quando si trova davanti al mostro peloso, non ha nessuna paura, anzi. Inizia a prenderlo in giro per tutti i peli che ha sul corpo con tante battute e smorfie divertenti.
Come potete immaginare i mostri pelosi non hanno vita facile con le bambini impertinenti, coraggiosi e simpatici ed è solo grazie a questi bambini, e non agli adulti paurosi, che mostri cosi possono essere sconfitti.
Il mostro peloso compie 30 anni dalla prima edizione, il gruppo editoriale Emme Edizioni e ha deciso di ripresentarlo in gran formato e con due brevi note introduttive degli autori e alcuni degli schizzi originali.
Di mostri che hanno qualche annetto ma che forse non fanno tanta paura ve ne abbiamo parlato in un’altro post, è la storia Gruffalò, un mostro peloso che però ha paura di un piccolo topolino. Anche questa, immancabile in libreria.
Questa storia ha un doppio finale, Lucilla riesce a sconfiggere il mostro ma il mostro si trasforma in altro, diventa un principe che le chiede di sposarsi e Lucilla gli dirà un bel SI.
Altre fiabe in cui c’è un lieto fine con bacio o senza con matrimonio o meno, potete trovarle qui.