Leggere un libro a voce alta, vuol dire rendere la voce la storia. La capacità di avere l’attenzione dei più piccoli, dipende dall’intonazione che diamo leggendo, dai toni, le pause, i gesti e le emozioni che riusciamo a trasmettere.
In questo post vi parlo della lettura dialogica e lettura di immagini.
Lettura dialogica
La lettura dialogica è una modalità di lettura praticata da un adulto con un bambino, sotto forma di dialogo interattivo, bambino e adulto sono co-protagonisti.
L’adulto stimola il bambino a partecipare alla lettura condivisa di un libro, facendogli domande, espandendone le risposte, indicando le figure e mettendo in relazione la storia del libro con l’esperienza del bambino.
Durante la lettura il bambino parteciperà con entusiasmo se il genitore si rivolge con uno stile positivo: un feed back o uno stimolo a partecipare a un momento di attenzione condivisa producono una migliore partecipazione.
Un modo per invogliarlo a partecipare è incoraggiare il bambino verso un’attenzione condivisa, per esempio: “Guarda qui cosa sta succedendo! Chi è? Cos’è? Cosa fa? Come si sente? Tu cosa avresti fatto?“
L’adulto ascolta attento e interviene sottolineando e ampliando le parole del bambino.
Vi spiego la tecnica:
⁃ L’adulto incita il bambino: “che cosa è questo?“
⁃ Valuta la risposta del bambino: “giusto una barca!”
⁃ Espande la risposa del bambino: “è una barca che si chiama canoa!”
⁃ Invita il bambino a rispondere: “che cosa è?”
Le modalità di lettura possono essere varie:
• Completamento: si lascia sospesa la fine della frase in modo che il bambino la completi;
• Richiamo: riguarda le domande su cosa accade nel libro che si è appena letto nelle pagine precedenti;
Domande aperte: si concentrano sulle figure del libro (“racconta, cosa sta
succedendo in questa immagine?”)
• Domande con: cosa, quando, perchè, come
• Domande di “correlazione”: si chiede al bambino di collegare le illustrazioni o le parole del libro con esperienze personali.
È bene ricordare sempre che la lettura serve ad avere una buona relazione e conversazione e se state pensando di non essere capaci e che il massimo che potete leggere è la lista dei compiti per il giorno dopo, vi sbagliate!
Per leggere infatti non è necessario essere degli esperti:
1) Si può mescolare le varie tipologie di lettura
2) Variare i libri, seguire l’interesse del bambino, non tutti abbiamo gli stessi gusti e anche i bambini hanno diritto di non finire un libro o rileggerlo.
3) È fondamentale DIVERTIRSI INSIEME!
Leggere un libro a voce alta è molto semplici, ma se volete, vi consiglio alcuni testi che potrebbero darvi buoni consigli:
2) Il lettore infinito. Educare alla lettura tra ragioni ed emozioni
3) Nati sotto il segno dei libri: Il bambino lettore nei primi mille giorni di vita
4) Libro fammi grande: Leggere nell’infanzia
Sono importanti anche il luogo di lettura e il tempo di lettura. 🙂
Ascolta le nostre audio fiabe.
Alessia Tarantelli
Maestra
CONTATTAMI