Il Centro Internazionale del Libro Parlato mette a disposizione dei propri utenti migliaia di audiolibri e audioriviste in italiano ed in lingua originale. Il Centro aiuta chi ha difficoltà sin dal primo step, cioè da quando si è sulla home page del sito. Basta cliccare sull’icona in basso a sinistra che raffigura un omino per avere la possibilità di poter evidenziare i link, allargare la spaziatura del testo, adattare i testi per la lettura dislessica e tanto altro per agevolare la lettura del sito.
Il Centro Internazionale del Libro Parlato (CILP)
L’associazione si occupa di progettare e produrre audiolibri in formato digitale, trascrizioni di testi in formato elettronico, stampe braille e rilievi con l’aiuto di volontari operanti in tutto il territorio nazionale.
A chi si rivolge
Questo progetto, permette ai disabili di poter leggere e studiare. L’associazione aiuta tutte le persone che sono disabili visivi e persone con altre disabilità (ad esempio, non vedenti, ipovedenti, dislessici, distrofici, anziani, malati terminali) per i quali la lettura in modo tradizionale non è possibile.
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Come funziona
Per usufruire dei servizi dell’organizzazione, l’utente che possiede i requisiti necessari deve inviare la domanda di iscrizione, presentando la documentazione richiesta, che verrà vagliata dal personale del Centro. Se la documentazione risulterà corretta, verrà attivato l’account.
Da quel momento, l’utente potrà scaricare i file e richiedere la personalizzazione dei testi in catalogo adattati alle proprie esigenze.
Chi sono i donatori di voce
I donatori di voce sono circa 300 volontari, ovviamente maggiorenni, sparsi su tutto il territorio nazionale, suddivisi secondo le loro competenze professionali, che dedicano costantemente alcune ore della settimana per la registrazione delle opere indicate dal Centro. Per scoprire come diventare donatore, clicca qui.
Testimonianza di una donatrice
Ecco la testimonianza di Mariarosa Grieco: Quattro anni fa, grazie ad un suggerimento di mia sorella che era venuta a contatto, per curiosità, con l’Associazione dei non vedenti della sua zona, ho potuto conoscere il progetto del Libro Parlato e subito mi sono domandata: “beh, visto che ami così tanto suscitare emozioni con la tua voce, perché non mettere a servizio di chi non può leggere questa tua passione?”.
E così ho preso contatto con la sede del Libro Parlato della mia città. Con grande professionalità mi hanno fatto un provino di lettura e, superatolo, mi hanno insegnato ad utilizzare l’editing Audacity mettendosi a mia disposizione per qualsiasi necessità. Giustamente hanno tenuto a sottolineare le ore di lettura che necessitava dedicare alla settimana per rispettare i tempi di consegna assegnati dal Centro.
Non bisogna infatti dimenticare che molti dei testi assegnati sono scelti direttamente dagli utenti che magari li devono utilizzare per studiare o per lavoro, quindi li devono avere sempre in tempo utile.
Credo che mettere a disposizione qualche ora del proprio tempo libero per fare contento qualcuno (qualsiasi servizio si decida di fare) sia principalmente una grande occasione di crescita per se stessi. Interessarsi dell’altro, qualsiasi problematica abbia, penso sia un’esigenza naturale del cuore dell’uomo e più la prendiamo sul serio, più realizziamo noi stessi. Per questo ringrazio il Libro Parlato per la grande occasione che offre di poter condividere qualcosa di noi stessi con l’altro andando incontro al suo bisogno.
Come supportare
Il contributo dei volontari che leggono i libri, è fondamentale, ma tutti possono dare una mano, anche non leggendo i libri 🙂 Si può donare anche con un piccolo seguendo questo link, che per chi opera in questi settori, diventa automaticamente grande!
Se ti piace ascoltare audio storie, scopri quelle realizzate per La scatola dei giochi. Buon divertimento!