Il luogo di lettura influisce sul piacere, desiderio e concentrazione nella lettura. Ognuno di noi infatti “legge” meglio in contesti che facilitano la concentrazione, senza quegli elementi di distrazione che ci possono distogliere dalla nostra attività o nei posti dove si sente più comodo e rilassato.
È per questo che è bene creare una situazione ideale di lettura anche per i bambini.
Come noi adulti anche i bambini si distraggono, e visto che lettori non si nasce ma lo si diventa, è necessario avere molta cura nella predisposizione di un ambiente di lettura favorevole per garantire ai bambini e ai ragazzi il tempo necessario e la giusta concentrazione.
Se vogliamo aiutare in modo competente i bambini e i ragazzi a diventare lettori appassionati e soprattutto riflessivi, dobbiamo essere in grado di creare un ambiente di lettura adatto.
Luoghi di lettura
Le scuole sono ricche dei “luoghi della lettura” (biblioteche di classe, angoli libreria in sezione) e perché non costruirne anche uno a casa?
Lo spazio deve essere ricavato in un angolo ricco di cuscini, poltrone a sacco e scaffalature che lo rendono confortevole e accogliente.
L’importante è delineare uno spazio ottimale: la quiete e la serenità dell’ambiente in cui si legge dovrebbe accompagnarsi ad un reale stato di quiete mentale, uno spazio senza tempo in cui si viene a creare una relazione magica tra libro e lettore.
Scaffale basso
Mi raccomando le scaffalature: i libri devono essere disponibili e accessibili ai bambini. Mai chiuderli in un armadio per paura che si possano rovinare. Non dovrebbero essere accatastati su scaffali alti, ma disposti, possibilmente di faccia e non di dorso, su ripiani raggiungibili.
In mancanza di uno spazio adeguato è preferibile collocarli in una scatola da appoggiare sul pavimento, disponendoli come schede in uno schedario, in modo che sia possibile sfogliarli individuando con facilità quello che più attrae in quel particolare momento.
I bambini devono accedere ai libri autonomamente, altrimenti saranno sempre scoraggiati nel prenderli, devono sfogliare, leggere e gustare un libro ogni volta che hanno piacere di farlo.
Esporre i libri significa metterli in primo piano, stimolano l’interesse e sollecitano la curiosità.
Le regole da seguire per l’utilizzo del luogo sono abbastanza semplici.
Non si tratta della semplice libreria, si deve poter entrare nello “spazio della lettura” per leggere in assoluta tranquillità, senza distrazioni attorno a se.
Spazio di lettura
Uno spazio dedicato appositamente per quella attività. Il bambino piccolo ha bisogno di routine precise che diano valore e significato alle proprie passioni.
I luoghi della lettura implicano anche un riconoscimento di valore. Infatti, solitamente non dedichiamo un luogo a una sola semplice attività se non la consideriamo di estrema importanza.
Il mio consiglio è quello di costruire insieme ai vostri bambini il luogo dedicato, basta solamente un angolo della cameretta, ma deve essere un angolo veramente speciale.
Sistemate insieme i libri potete dividerli per età o per genere (fate fare questo lavoro a loro, vi stupiranno), decoratelo con disegni o con pupazzi morbidi, l’importante è che sia la vostra piccola biblioteca.
Potete anche dargli un nome e giocarci insieme, vedrete che loro stessi daranno un ordine al luogo, in quel luogo non ci sarà mai caos.
In questo luogo speciale potete leggere insieme a loro, magari a voce alta 🙂
Per approfondire questo tema, vi consiglio il testo “Il lettore infinito. Educare alla lettura tra ragioni ed emozioni” di Aidan Chambers
Sono importanti anche il leggere un libro a voce alta e il tempo di lettura. 🙂
Alessia Tarantelli
Maestra
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