Matilda è una bambina molto intelligente e curiosa, adora leggere ma vive in una famiglia dove leggere non è considerata una cosa divertente da fare. Lei però è testarda e scopre il modo per farlo.
Roald Dahl descrive i genitori
È un fatto divertente che le madri e i padri, nonostante i loro figli somiglino a delle vesciche disgustose, pensino sempre che lui o lei siano stupendi. Alcuni genitori vanno oltre, diventano cechi per l’adorazione nei confronti dei loro figli e pensano che addirittura siano dei geni. Beh, non c’è niente di strano in questo, è come va il mondo.
Roald Dahl descrive insegnanti
Gli insegnanti vedono gli stessi bambini in maniera diversa, soprattutto quando devono fare le valutazioni di fine anno. Dice Roald Dahl: If I were a teacher “Your son Maximilian is a total wash-out. I hope you have a family business you can push him into when he leaves school because he sure as heck won’t get a job anywhere else.” Insomma, nel suo solito stile sarcastico, non risparmia neppure la categoria più dolce e coccolata del mondo 🙂
Chi è Matilda
Matilda è l’alunna che tutti gli insegnanti vorrebbero avere ed è la figlia di 4 anni di Mr e Mrs Wormwood che non hanno nessuna considerazione per lei, è come una crosta che devi tenere addosso fino a quando non giunge il momento di mandarla via. E i due genitori non vedono l’ora. Quello che neppure vedono è che Matilda è una delle bambine più intelligenti che esistano, ma loro non se ne accorgeranno mai, visto che non hanno un briciolo di cervello.
Matilda ama leggere
Circa ogni pomeriggio, Matilda restava da sola a casa, il padre a lavoro, il fratello più grande di lei di 5 anni a scuola e la madre a bingo con le amiche. Così la bimba, per trascorrere il tempo leggeva un libro di ricette. Avendo letto e riletto il libro 1000 volte, un giorno ha chiesto al padre di comprarle un nuovo libro, ma il padre ha rifiutato. Così decise di andare da sola, nella libreria pubblica.
Qui conobbe la signorina Phelps, alla quale chiese il primo libro e poi tanti e tanti altri. La signorina rimase sbalordita dalla velocità con la quale Matilda leggeva e soprattutto dal fatto che leggesse testi più difficili e non adatti alla sua età. Un giorno le consigliò di non passare tutti i pomeriggi in libreria, ma di prendere i libri che voleva e leggerli a casa.
E così Matilda iniziò a trascorrere tutti i suoi pomeriggi i camera a viaggiare con la fantasia. Andò su una vecchia nave di pirati con Joseph Conrad, in Africa con Ernest Hemingway e in India con Rudyard Kipling.
Il rapporto con il papà
Tutte le sere, la famiglia di Matilda, cena davanti alla TV, senza dire una parola, seduti sul divano, mangiano guardando qualche programma in TV. Una sera Matilda, chiese di poter cenare in camera sua per leggere un libro, lo preferiva alla TV. Ma il padre si arrabbiò molto, le ordinò di non muoversi e le disse che leggere era solo una stupidaggine. Anzi, che una bambina stupida come lei non doveva perdere tempo.
Matilda pensò: All the reading she had done had given her a view of life that they had never seen. If only they would read a little Dickens or Kipling they would soon discover there was more to life than cheating people and watching television.
Questo è l’insegnamento che vorremmo passare ai nostri bambini e nel libro di Roald arriva da una bambina di 4 anni.
Gli scherzi al papà
Matilda non riusciva a convincere il padre e la madre le diceva solo di stare zitta e guardare la TV. Così decise di usare la sua intelligenza e inventò tanti scherzi da fare al padre per “punirlo” 🙂
1) La colla nel cappello
Una bella dose di colla nel cappello, il papà tornò a casa la sera e il cappello non riusciva più a toglierselo dalla testa. L’unica soluzione: un paio di forbici e zaaak tutto tagliato via. Ah compreso i capelli 🙂
2) Il fantasma
Matilda si fa prestare da Fred il suo pappagallo e con tutta la gabbietta lo infila in alto nel camino. La sera, quando i genitori tornarono a casa, sentirono dalla stanza una voce che diceva “Hullo, hullo, hullo”, pensarono subito a dei ladri. Per avere più coraggio pensarono di andare tutti insieme nella camera, ma non c’era nessuno.
A quel punto il pappagallo iniziò a dire: “Rattle my bones”. Matilde, da brava attrice, disse subito che era un fantasma. E tutti scapparono via. Il giorno dopo, da sola in casa, Matilde recuperò il pappagallo e lo riportò all’amico Fred.
Matilda va a scuola
A 5 anni e mezzo Matilde va per la prima volta a scuola, nella classe di Miss Honey, la quale scopre il primo giorno, che la bambina sapeva perfettamente leggere e fare calcoli difficilissimi anche per un adulto, ma incontra anche Miss Trunchbull, un’insegnante odiosa, cattiva, violenta che pensava che la scuola perfetta fosse la scuola senza studenti.
Da questo incontro in poi, Matilda vivrà tantissime altre avventure. Non potete perdervele.
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